Gioco responsabile
La definizione della dipendenza da gioco dâazzardo
La dipendenza da gioco dâazzardo è riconosciuta come malattia ed è presente nel Manuale dei Disturbi Mentali come un Disturbo del Controllo degli Impulsi. Comunemente definita Ludopatia, il gioco dâazzardo patologico è una dipendenza da gioco che può avere gravi ripercussioni sulla vita lavorativa, familiare e sociale di chi ne è affetto e dei suoi cari. Essa si manifesta come una patologia simile al disturbo ossessivo compulsivo (OCD) dal quale si differenzia per il ruolo che gioca la compulsione. Infatti, nel caso dellâOCD la compulsione ha la funzione di ridurre unâemozione negativa, nel caso della dipendenza da gioco dâazzardo la compulsione produce emozioni positive a cui il soggetto non è in grado di rinunciare.
Di seguito, si evidenzieranno le cause della dipendenza da gioco, i sintomi, come riconoscere se si è vittima di dipendenza e le diverse fasi che si dovranno attraversare. Per evitare di incorrere nella patologia il lettore potrà avvalersi dei nostri consigli volti sia a fornire maggiori informazioni a chi si rivolge, per la prima volta, al mondo del gambling che ad aiutare chi già gioca. A tal proposito verranno consigliati alcuni siti internet e delle associazioni che si occupano del problema. Infine, si tratterà il problema della protezione dei dati personali e del gioco minorile.
Le cause della dipendenza da gioco dâazzardo
La dipendenza da gioco dâazzardo può essere causata da una serie di differenti motivi. Il primo è la predisposizione biologica del soggetto, il secondo è la possibilitĂ di avvicinarsi al gambling senza le dovute accortezze e il terzo si riferisce a una predisposizione caratteriale del soggetto.
La predisposizione biologica
In molti dei recenti studi effettuati si è rilevato che i giocatori dâazzardo patologici soffrono di unâalterazione dei normali valori della noradrenalina. Tale valore, che viene prodotto in situazioni di eccitazione o stress, è piĂš basso nei giocatori incalliti, rispetto ai normali utenti. Inversamente, nel caso di vincita, il giocatore sperimenta una reazione nervosa simile a quella di un tossicodipendente che riceve una sostanza psicotropa. Ciò, a testimoniare una diversa percezione delle situazioni di tensione o pericolo. I primi studi riguardo alla noradrenalina in materia di gioco dâazzardo furono condotti nel 1988.
La disponibilitĂ e la presenza dei giochi dâazzardo
Un altro importante fattore di rischio è la presenza di un ambiente che stimoli questo genere di pendenze e la possibilitĂ dâaccesso al gioco dâazzardo. Ă stato provato, infatti, che la pubblicitĂ di contenuti audiovisivi relativi al mondo del gambling ha provocato un incremento di dipendenze. Allo stesso modo, lâutilizzo di dispositivi portatili lontani dal controllo esterno, hanno avvicinato molti utenti al gioco.
Persone con determinati caratteri
Infine, per quanto possa sembrare forzato, esiste una predilezione strettamente caratteriale nellâinsorgere di patologie come la dipendenza da gioco. I soggetti maggiormente a rischio sono persone molto competitive, inclini a sviluppo di patologie come manie persecutorie o altre caratteristiche simili. Tali profili sono da monitorare in quanto rientrano tra le persone piĂš a rischio dipendenza.
I sintomi della dipendenza da gioco dâazzardo
I sintomi del gioco dâazzardo compulsivo possono essere molteplici e non sono sempre chiari ad occhi esterni. Difatti, si può tendere a banalizzare alcuni fenomeni che, invece, sono delle chiare spie di allarme. Tra queste vi sono certamente:
- negligenza verso altre aree della vita, il gioco viene prima del lavoro, famiglia, amici ecc
- nascondere il coinvolgimento nel gioco d’azzardo
- cercare di guadagnare giocando
- chiedere soldi in prestito per giocare
- passare sempre piĂš tempo pensando al gioco
- eccitazione durante il gioco
- rischi via via sempre maggiori
- mentire per non sentirsi accusati
- sostenere di non essere giocatori
- minimizzare il problema
- sentirsi in colpa dopo aver giocato e poi giocare ancora
Le fasi dello sviluppo della dipendenza
La sindrome, nelle sue molteplici evoluzioni, presenta tre macro-periodi comuni a quasi tutti i pazienti:
- Fase avventuriera: si tratta di una fase di per sĂŠ non patologica, in cui lâindividuo è motivato dalle poche e occasionali vincite che ottiene. Questa prima fase non per forza degenera ma è comune tra tutti coloro che hanno subito un peggioramento successivo. Si sperimenta una sensazione di onnipotenza che degenera, in seguito, nella patologia.
- Fase delle perdite: si tratta della fase successiva in cui, a seguito di alcune vincite, il giocatore si appresta ad investire cifre maggiori che non si tramutano in altrettanti successi. In tal caso, il giocatore tende a recidere i legami con i suoi affetti concentrandosi sul recupero dei crediti smarriti. Con lâaumentare dei debiti si tenta, spesso invano, di scommettere cifre maggiori per recuperare piĂš in fretta. Ulteriore conseguenza di questo tipo di gioco è il tempo speso a scommettere e al pensiero del gioco.
- Fase della disperazione: lâultima fase della patologia vede i pazienti completamente assuefatti dal gioco. Il risultato, come purtroppo suffragato dai dati, vede un crescente isolamento della persona, la perdita del lavoro e degli affetti fino a casi estremi come divorzi o licenziamenti. In rari casi si può giungere a gesti inconsulti come il suicidio.
I consigli utili da seguire mentre si gioca
considerare un gioco d`azzardo come un divertimento: il gioco dâazzardo è uno svago antichissimo. Tra i reperti piĂš antichi vi sono dei dadi cinesi risalenti al 5000 a.C. Per questo motivo esso deve sempre essere inteso come divertimento. Ă un hobby che non può divenire unâossessione e non può e non deve essere totalizzante. Si pensi sempre al gioco dâazzardo come a un momento di evasione che, però, deve rimanere temporaneo e non scaturire in una malattia.
non bere alcolici giocando d`azzardo: è scientificamente provato che giocare dopo aver assunto sostanze che possono alterare la percezione può essere dannoso. Giocare dopo aver bevuto alcolici può rendere il giocatore distratto, superficiale, troppo sicuro di sĂŠ e portarlo a compiere errori di valutazione anche grossolani. Per questo motivo si sconsiglia assolutamente lâassunzione di alcolici durante il gioco.
non trascorrere troppo tempo giocando: âil gioco è bello quando dura pocoâ. Il celebre detto ancora una volta si sposa con la realtĂ . Il gioco, come detto, deve essere svago ed è impensabile che si giochi piĂš di qualche ora la settimana. Superata questa soglia, è facile incorrere in un circolo vizioso da cui può, a volte, scaturire una reale patologia.
non spendere piĂš soldi al gioco di quanto si ha prefissato: una buona regola per giocare è quella di prefissare un budget. Affrontare una roulette, una partita a carte o una slot machine con un tetto massimo che non si può sforare è un ottimo modo per evitare spiacevoli inconvenienti. Destinare un piccolo fondo al gioco e non intaccare la propria riserva personale aiuta il giocatore a tenere sottâocchio le spese.
cercare di non superare una quota mensile: dopo aver fissato un budget âdi giocataâ è buona norma quantificare un budget mensile che non si può oltrepassare. In piĂš, ragionando sul lungo periodo, il giocatore può gestire meglio le proprie risorse e alternare qualche piccola vittoria a qualche piccola sconfitta senza per questo incappare in sgradite sorprese.
fare brevi pause dopo unâora: se si vuole rimanere lucidi durante il gioco bisogna rilassare la mente e concedersi qualche minuto di pausa tra una partita e lâaltra. CosĂŹ si tende a riacquisire concentrazione e serenitĂ che, nellâimpeto della gara, potrebbero andare perdute.
Come prevenire la dipendenza da gioco
- Autolimitazione: come detto, porsi dei limiti è un ottimo primo passo per evitare di incombere in patologie. Cercare di limitare il tempo di applicazione e la quantità di denaro spesa è un ottimo modo per arginare la dipendenza.
- limitazioni sui depositi: ad oggi esistono moltissimi portafogli elettronici che consentono di destinare dei fondi ad hoc per il gioco. Questi depositi, fisici o virtuali, possono essere un buon modo per non oltrepassare il limite di spesa prefissato. Infatti, se si decide di spendere una cifra pattuita, il giocatore non potrĂ eccedere la quantitĂ caricata sullâe-wallet. CosĂŹ facendo, si pone un ostacolo importante alle spese inconsulte e il gioco termina nel momento in cui il conto virtuale tocca lo zero.
- limitazioni sulle perdite: un altro genere di limitazione riguarda la quantitĂ di denaro massimo che ci si prefigge di perdere. In tale caso, nonostante la perdita, si ha la certezza di fermarsi entro un quantitativo scelto a monte. Se, per esempio, si sceglie un tetto di mille euro si potranno raggiungere perdite fino a tale cifra dopodichĂŠ il giocatore dovrĂ fermarsi.
- annullare l’iscrizione alla newsletter dei casinò: spesso, se si gioca online, al momento dellâiscrizione ci si iscrive anche alle newsletter dei casinò. Le mail che arriveranno sulla casella di posta del giocatore saranno esclusivamente inviti a giocare magari con convenienti promozioni o scontistiche applicate. Annullare lâiscrizione a questo genere di servizi elimina una fonte di tentazione e desiderio.
- auto-esclusione attraverso il support del casinò online: alcuni giocatori, se si trovano in condizioni di dipendenza serie ed acclarate, possono scegliere di rivolgersi al supporto dei propri casinò e comunicare la volontà di auto-escludersi dal gioco. In questo caso, il giocatore che ha fornito i propri dati anagrafici e documenti di identità in sede di iscrizione sarà impossibilitato ad effettuare il login. CosÏ facendo, sarà formalmente escluso dal circuito di quel casinò online e non potrà piÚ scommetterci.
- auto-esclusione attraverso lâiscrizone al Registro Unico delle Autoesclusioni dellâADM: la scelta di rivolgersi al Registro Unico delle Autoesclusione dellâAgenzia delle Dogane e dei Monopoli è sicuramente la piĂš drastica che un giocatore può effettuare. Nel caso in cui vi si ricorra, si perde la possibilitĂ di registrarsi a qualsiasi portale di gambling online e fisico con il proprio nominativo. Per farlo, ci si deve autodenunciare presso lâAAMS. Successivamente, si verrĂ esclusi dallâintero database nazionale che include, quindi, tutti i casinò regolarmente registrati che operano sul territorio nazionale.
La responsabilitĂ delle aziende che forniscono i giochi dâazzardo
I casinò online e tutte le aziende che producono o forniscono software in materia di gambling devono soddisfare alcuni requisiti. Infatti, tali aziende sono chiamate a limitare i quantitativi scommessi, a garantire alcune procedure a tutela del giocatore e a fornire un pronto supporto nel caso in cui egli lo richieda. Il Ministero della Salute, attraverso lâAAMS, fornisce delle licenze solo agli operatori che sono in grado di garantire elevati standard di qualitĂ e di sicurezza, ivi compresa la pubblicazione delle probabilitĂ di vincita.
- l’obiettivo di un casinò non è guadagnare ad ogni costo con i giocatori: i casinò sono certamente presenti per ottenere un profitto. Come detto, però, questo non può e non deve essere figlio dello sfruttamento forzato di chi incorre in serie e gravi patologie. Per questo motivo, il casinò non deve guadagnare sul giocatore ma sul divertimento del giocatore che, lucidamente, sceglie di divertirsi
- tutti i giocatori devono avere la possibilitĂ di autoescludersi: lâautoesclusione deve essere presente in ogni casinò e, soprattutto, deve poter essere scelta da ogni giocatore, in qualsiasi momento lo richieda. Il venir meno di tale prescrizione obbligatoria può provocare una sanzione allâazienda che gestisce il gioco dâazzardo
- tutti i giocatori devono stabilire i limiti sulle scommesse e tempo: unâaltra particolare e necessaria tutela nei confronti del giocatore è quella di limitare gli importi delle scommesse e il tempo passato sulla giocata. Ă infatti di tutta evidenza che, se non monitorata e interrotta, una partita può trasformarsi in una tragedia da un punto di vista economico. Per questo motivo, esistono dei limiti di puntata e di tempo trascorso dopo il login
- tutti i giocatori devono avere la possibilitĂ di diagnosticare la dipendenza: solo garantendo pari accesso a tutti i servizi di assistenza al giocatore lo si potrĂ aiutare a diagnosticare la dipendenza
Protezione minori
La legge italiana vieta lâingresso ai minori di anni 18 nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro interne alle sale Casinò o Bingo, nelle sale in cui sono installati apparecchi VLT e nei punti vendita in cui si esercita â quale attivitĂ principale â quella di scommesse.
Il titolare dellâesercizio è tenuto ad identificare i minori di etĂ mediante richiesta di esibizione di un documento di identitĂ , tranne nei casi in cui la maggiore etĂ sia manifesta (art. 7, comma 8) (come giĂ detto, per la violazione del divieto di partecipazione a giochi dâazzardo da parte dei minori il decreto legge n. 98 del 2011, art. 24, commi 20-22, ha previsto lâapplicazione di sanzioni pecuniarie e della chiusura dellâesercizio commerciale da 10 a 30 giorni).Tutti i casinò, sia fisici che virtuali, hanno quindi lâobbligo di assicurarsi che il giocatore abbia compiuto la maggiore etĂ . Per questo motivo, nel momento della registrazione al casinò virtuale il giocatore deve inviare copia dei propri documenti di identitĂ che, in un secondo momento, verranno verificati e validati da un operatore del casinò.
Come si può essere aiutati e dove ci si deve rivolgere
Al verificarsi di una dipendenza ci si può rivolgere a numerose associazioni private che aiutano i giocatori ad uscire dal tunnel delle scommesse. Ce ne sono molte e si dividono su base nazionale, con centri diffusi su tutto il territorio. Tra le maggiori possiamo annoverare: GamCare, BeGambleAware e Gamblers Anonymous. Inoltre, esistono organizzazioni a tutela dei minori sempre piĂš colpiti in Italia. In unâinchiesta del Ministero della Salute avente come obiettivo il tracciamento della ludopatia tra i minori è emerso che circa il 30% degli intervistati ha giocato dâazzardo almeno una volta nellâultimo anno. Tra le associazioni che cercano di contrastare questo fenomeno è dâobbligo citare alcune delle associazioni che organizzano eventi di sensibilizzazione volti alla protezione dei minori.
Siti utili
Internazionali
Come detto, esistono molteplici siti a cui rivolgersi per ottenere informazioni preziose. Ad esempio, in ambito internazionale, vi sono numerose associazioni che forniscono questo genere di servizio come Gambleaware, Gamblingtherapy (che possiede una sezione italiana) e Gamblers Anonymous:
Italiani
Esistono poi versioni nostrane di tali associazioni. Esse, perfettamente inserite nellâambito italiano, operano al fine di salvaguardare il giocatore da un punto di vista sia economico che sanitario. Nel primo caso, associazioni come Harmonia Mentis forniscono supporto psicologico ed economico ai giocatori. Nel secondo caso, associazioni come SOS Azzardo che inseriscono il giocatore in percorsi di recupero con sedute di psicoterapia, numeri telefonici riservati e servizi personalizzati. Di seguito i recapiti di alcune delle associazioni sopra citate:
- I Ser.D. e Dipartimenti delle Dipendenze
- Aziende sanitarie locali
- sosazzardo.it
- sanpatrignano.org
- giocatorianonimi.org
- harmoniamentis.it
- gamanonitalia.org
- siipac.it
- gambling.it
Le organizzazioni che aiutano a risolvere i problemi con i debiti
In ultimo vi sono delle organizzazioni che aiutano i giocatori a risolvere i problemi con i debiti di gioco contratti durante la dipendenza. Queste aziende affiancano al giocatore figure professionali che lo indirizzano verso una soluzione economico â finanziare a lui confacente. Ă di tutta evidenza che si tratta di organizzazioni che cercano di ridurre i canoni mensili, che si pongono come intermediatori con i creditori evitando che si rifacciano senza scrupoli verso il debitore. Inoltre, queste organizzazioni cautelano il debitore evitando che vengano confiscati beni primari come la casa. Di seguito il nome di alcune delle organizzazioni appena descritte: